martedì 20 dicembre 2011

CHIACCHIERE: Avvicinandosi al Natale...

Mi sono messa a guardare le foto dello scorso anno ed eccolo lì: piccolo, tenero, con le sue guancette rosse. Samuele era un amore, tanto che avevamo deciso di fare i biglietti di auguri con le sue foto vestito da Babbo Natale.


  

Era il suo primo Natale e aveva 7 mesi. Io avevo il mio bel lavoro e con lui e il mio compagno a fianco, niente mi spaventava, mi sembrava di aver raggiunto finalmente la vita perfetta.
Quest'anno Samuele ha 19 mesi, è un piccolo terremoto biondo, sveglio e simpatico e lo amo, se possibile, ancora di più. Non siamo riusciti a fargli le foto natalizie di rito perchè non sta mai fermo e, si può dire, che questo è il suo primo vero Natale, il primo Natale in cui capisce cosa succede, in cui impara a conoscere Babbo Natale e in cui ha capito che nel presepe la cullina è vuota perchè il bambino è nella pancia della sua mamma.
Io, purtroppo, due mesi fà ho perso il mio lavoro, quel lavoro che nel mio micromondo era perfetto: vicino casa, part time e che anche incontrava i miei gusti e i miei interessi.
 Così l'umore si fà un po' sottotono...
Voglio però lo stesso far vivere al mio bambino il Natale che desidero per lui, magico e carico di atmosfera come quelli che vivevo io da piccola: la vigilia ed il Natale con i parenti, i pacchetti sotto l'albero pieno di lucine, come piace a lui,  e l'attesa per quel signore con la barba bianca che gli porterà un bel regalo. Quest'anno è ancora troppo piccolo per chiedere, così abbiamo chiesto a Babbo Natale di portargli un bel cavallo di peluche, rigido, alto almeno un metro, su cui potrà montare...sono sicura che impacchettato sotto l'albero farà parecchia scena!
E chissà che il prossimo anno non sarà di nuovo un Natale più sereno...



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